Chi sono

Ambasciatore dell’Arte e della Cultura Romanì nel mondo


Santino Spinelli in arte Alexian
Alexian Santino Spinelli è un artista di fama internazionale. Con diverse formazioni tiene numerosi concerti in Italia e all’estero. Il 2 giugno 2012 si è esibito per Papa Benedetto XVI nell’ambito della Giornata Mondiale della Famiglia intitolata “One Family, One World, One Love” , davanti a 800 mila persone a Bresso (Mi). L’evento è stato trasmesso in diretta su RAI UNO in mondovisione. In qualità di virtuoso della fisarmonica, il 12 ottobre 2006, è stato invitato come ospite d’onore, con il suo gruppo, a esibirsi in concerto al 31°Premio Internazionale “Città di Castelfidardo”. Alexian Santino Spinelli è un Rom italiano appartenente alla comunità romanès di più antico insediamento in Italia. Musicista, compositore, saggista e poeta. La sua poesia “Auschwitz” è incisa sul monumento che si trova davanti al Parlamento tedesco a Berlino dedicato al genocidio dei Rom e Sinti. La poesia “Per non dimenticare” è incisa sulla lapide in rame che si trova presso il Museo dell’Internato a Padova. Insegna Lingue e processi interculturali – Lingua e Cultura romani – all’ Università di Chieti. Ha due lauree: una in Lingue e Letterature Straniere Moderne e l’altra in Musicologia, entrambe conseguite all’Università degli Studi di Bologna. Alexian è stato insignito di numerosi premi fra cui: il premio “Ethnoworld Award 2003” dall’Università Bocconi di Milano nell’ambito del 3° Festival Ethno Bocconi con la seguente motivazione: “Miglior Artista, sezione World Music, per la qualità e l’impegno nel promuovere la musica e la cultura Rom, in Italia e nel mondo”; il “Premio Pigro 2003 alla carriera” nell’ambito del festival nazionale dedicato ad Ivan Graziani. Ha ricevuto importanti riconoscimenti: nel 1994 il Premio Flaiano per l’ opera Teatrale “Duj furatte Mulò”; il Premio Historium “Mecenate della cultura”; il Premio della Critica quale miglior gruppo al Festival Khamoro 2001 e 2011 (Praga – Rep. Ceca); Premio “Microcosmo d’ Oro” 2002 (Milano). Durante il 6°Congresso Mondiale della International Romanì Union (ottobre 2004), organismo non governativo che rappresenta le comunità romanès di tutto il mondo all’ O. N. U., è stato nominato “Ambasciatore dell’ arte e della cultura romanì nel mondo”. Nell’ottobre 2006 a Salerno gli è stato conferito il Premio Internazionale “Exposcuola 2006” con un messaggio augurale del Presidente della Repubblica Italiana. Il 22 settembre 2007 è stato insignito del Premio Historium d’oro 2007, nel 2012 è stato insignito del Premio Maratea assieme a Sergio Zavoli . Alexian è invitato a numerose trasmissioni radiofoniche e televisive nazionali sia in Italia che all’estero. Ricordiamo tra le tante: Festa Italiana; Unomattina; Piazza Grande; Art News; Maurizio Costanzo Show; Cominciamo Bene; Alle Falde del Kilimangiaro; Domenica In…; Primo Piano; Tappeto Volante; A Casa di Paola. La BBC inglese, Japan Link (tv giapponese), le tv di Stato di Croazia, Rep. Ceca e Slovacchia gli hanno dedicato reportage televisivi. Sulla Rai sono stati trasmessi i documentari: “Baro Romano Drom” di Gioia Meloni (Geo & Geo, Rai 3), “La Luce Oltre la Siepe” di Valeria De Luca (Rai 2) e “Porrajmos” di Fabio Parente (Magazzini e Einstein, Rai 1) che lo vedono protagonista. Di quest’ultimo ha musicato il documentario Tzigari, una storia Rom trasmesso su History Channel (2010). Gli sono stati dedicati ampi servizi su numerose riviste nazionali e straniere. Ha partecipato nell’Aprile del 2005 alla II edizione di Holy Music a Castel di Lama (Ap) e a Jubil Music all’Ariston di Sanremo trasmesso su Rai Uno il 24-12-2005. Il 26 gennaio 2008 a L’Aquila ha eseguito sue partiture musicali accompagnato dall’ Orchestra Sinfonica Abruzzese . Il 3 ottobre 2008 a Roma ha presentato le pubblicazioni delle partiture per Orchestra, Ensemble e Fisarmonica dal titolo “Romano Drom” (Carovana Romani), edito dalla Ut Orpheus di Bologna. Nel settembre 2010 ha presentato al Parlamento Italiano i concerti dell’ Orchestra Europea per la Pace tenuto il 7 ottobre al Palazzo del Consiglio d’Europa di Strasburgo e in seguito in numerose  altre città europee.